I materassi Iperflex

I primi materassi al mondo ideati e realizzati per soddisfare la più esigente clientela.

Il CATAS è attualmente il maggiore istituto italiano di ricerca-sviluppo e laboratorio di prove per il settore legno e arredo. Le prove condotte dal CATAS è in grado di comprovare l’effettiva rispondenza ai requisiti voluti dal cliente, la conformità alle specifiche previste dalle norme, il controllo della qualità, la sicurezza, la resistenza e la durata.

Nella ricerca di prodotti altamente performanti, Iperflex ha fatto eseguire, presso il laboratorio, una serie di test particolarmente interessanti anche su materassi e supporti a doghe indicati in seguito quali Dispositivi Medici.

La marcatura CE è un contrassegno che deve essere apposto su determinate tipologie di prodotti da fabbricante stesso che non essa autocertifica la conformità ai requisiti essenziali per la commercializzazione e utilizzo nell’Unione Europea.

Alcuni nostri prodotti sono classificati Dispositivi Medici di classe 1 in conformità agli standard richiesti dalle Direttive Europee 93/42/CEE (concernente i Dispositivi Medici) e 2001/95/CEE (concernente la sicurezza generale dei prodotti immessi nel mercato). Apposite prove hanno dimostrato l’effettiva presenza delle proprietà richieste della Salute nel Decreto Ministeriale n.332 del 27 agosto 1999. Nel citato decreto viene specificato che gli “ausili e le protesi idonei devono essere costituiti da materiali o sistemi diversi atti ad assicurare l’ottimizzazione delle pressioni di appoggio per limitare i rischi di occlusione capillare prolungata in soggetti a mobilità ridotta, al fine di garantire livelli differenti di prevenzione e terapia, direttamente relazionabili alle differenti patologie”.

La qualifica di Dispositivi Medici di Classe 1 e la loro marcatura CE, permette a questi modelli di beneficiare della detrazione di imposta per spese sanitarie (art. 15, comma 1, lettera C del TUIR).

Pertanto la spesa sostenuta per l’acquisto dei prodotti con Presidio Medico Sanitario potranno essere detratti come spasa sanitaria per un ammontare pari al 19% (per la parte che supera la franchigia di 129,11 da applicarsi sull’ammontare complessivo di tutte le spese sanitarie sostenute nel corso dell’anno) nella dichiarazione dei redditi (es. modello 730) che riguarda il periodo di imposta al quale si riferisce l’acquisto.

Per usufruire di tale opportunità, e necessario fornire la seguente documentazione

.      Prescrizione su carta intestata dal medico curante (e/o specialista) attestante la necessità dell’utilizzo dei prodotti sopra indicati.

.      Fattura intestata al contribuente cui si riferisce la spesa (o scontrino fiscale) contenente i dati: natura, qualità e quantità dei beni acquistati e codice fiscale del destinatario.

Questa documentazione deve essere conservata con la dichiarazione dei redditi per almeno 5 anni.

Un’ulteriore agevolazione, per quanto riguarda l’aliquota iva al 4% (anziché al 20%), viene concessa solo ai soggetti portatori di handicap muniti della specifica prescrizione rilasciata dal medico specialista della U.L.S.S di appartenenza, in conformità alla legge  n. 104 del 05 febbraio 1992, nella quale si faccia anche riferimento alla menomazione permanente dell’acquirente.

Va  sottolineato che il presupposto per la detrazione delle spese sostenute, deve essere riconducibile ad una patologia comprovata dalla prescrizione medica e attestante la necessità per la quale la spesa si e resa necessaria.

Per poter acquistare i Dispositivi Medici della Iperflex deve esserci sempre un nesso di casualità tra la patologia dei contribuente e il prodotto, che deve essere compreso nell’elenco 2 del D.M n 332 del 27 agosto 1999, emanato dal Ministero della Sanità.      

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